Nel 2018 il mercato immobiliare residenziale si è chiuso in positivo ma i prezzi delle case restano fermi: l’offerta dell’usato è ancora troppo alta e la ripresa economica lenta limitano la possibilità di acquisto di immobili nuovi. Secondo una recente indagine di Tecnocasa, circa il 79% delle compravendite immobiliari italiane è infatti basato su acquisti di tipologia usata.

Un trend che probabilmente proseguirà anche per quest’anno; sono infatti confermate per il 2019 le detrazioni per gli interventi di risparmio energetico e per la ristrutturazione edilizia.

Si tratta sicuramente di un aspetto positivo per il mercato immobiliare. Già durante gli anni della crisi, i bonus per la riqualificazione degli immobili sono stati un capo saldo per evitare di buttare nel baratro le compravendite immobiliari: chi ha acquistato case appartenenti alla tipologia “usato” le ha prese in proprio in virtù delle agevolazioni fiscali e della possibilità di personalizzarle in base alle proprie esigenze. Il Cresme (Centro di ricerche di mercato, servizi per chi opera nel mondo delle costruzioni e dell'edilizia) ha pubblicato gli ultimi dati relativi al decennio dal 2009 - 2018 lasciando emergere come appunto gli investimenti immobiliari legati ai bonus fiscali siano cresciuti del 170%.

Il nuovo ha invece risentito di un brusco arresto, il settore delle costruzioni è stato fortemente penalizzato dalle crisi proprio grazie alla possibilità di effettuare interventi di riqualificazione su immobili usati. Attualmente la parola che accompagna il mercato del nuovo è “prudenza”. In grandi metropoli come Roma e Milano si è ricominciato a costruire, ma in realtà più piccole si sta ripartendo con il freno a mano tirato. I costruttori si muovono con accortezza visto l’invenduto legato agli scorsi anni di crisi e mettono in atto nuove strategie per rendere le nuove costruzioni maggiormente appetibili: si studia maggiormente il mercato dei possibili acquirenti per capire che tipo di prodotto possa essere apprezzato, ci si muove con più coscienza, anche prestando maggiore attenzione all’efficienza energetica. Il concetto di casa è cambiato, sono cambiati i tagli degli spazi, si è addirittura modificata l’idea di zona living all’interno di un appartamento e il concetto di condivisione prende sempre maggiore piede.

C’è insomma maggiore attenzione e consapevolezza per capire come realizzare immobili adeguati ad essere posizionati sul segmento migliore del mercato.

In questo contesto di cambiamento, le soluzioni di compravendita immobiliare suggerite da Club Medici Real Estate sposano una strategia precisa: gli immobili sono proposti al giusto prezzo e proiettati nell’esclusivo cerchio magico tra colleghi, dando vita a mercato privilegiato ad esclusivo utilizzo della categoria medica.

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